ARTE SENZA FRONTIERE

Curriculum docenti Accademia Belle Arti



Emanule Giannetti

E' nato a Lucignano d'Asso nel marzo 1958. A Siena frequenta l'Istituto Statale d'Arte Duccio di Buoninsegna. All'Accademia di Belle Arti di Carrara frequenta il corso di Scultura e Design ed ha l'occasione di lavorare con Bruno Munari,Sambonet, Gregorietti, Enzo Mari, Luciano Fabro, e soprattutto Silvio Coppola, con il quale studia design e nel cui studio milanese é attivo come colla-boratore per circa un anno. ConPier Carlo Santini nel 1982-83 progetta nuove ipotesi di arredo urbano nel centro storico di Lucca con l'utilizzo della pietra lavorata in forme scultoree, utilizzabili come sedute ed elementi per il blocco del traffico. Sempre con il Prof. Pier Carlo Santini e l'Archi-tetto D'Avanzo collabora alla progettazione e allestimento delle opere presenti al centro Ragghianti nel chiostro di San Micheletto a Lucca.
A Carrara lavora negli studi Nicoli e Cava Michelangelo, S.G.F. a Torano. Lavora nel suo studio a Serre di Rapolano, Siena.
Realizza opere monumentali in Germania come un'installazione permanente di un percorso lungo 1500 metri con passaggi obbligati costituiti da blocchi di marmo di Carrara realizzato insieme agli Artisti Dominique Stroobant e Gerard Howeler nel 1980 a Lhar, Swarzwald-D-.
In Korea realizza un'opera a Seoul, in Italia realizza opere pubbliche a Cassina Rizzardi (Como), a Peschici Foggia), a San Qirico d'Orcia Siena), a Rapolano Terme ( Siena), a Maslianico (Co), a Cento (Fe),a Pontedera (Pi), e numerose collezioni private. E' invitato alla Mestna Galerija, Galleria d'Arte Contemporanea di Lubiana - Slovenia e alla Biennale a Murska Sobota - Slovenia. E' stato invitato per due mesi dal Comune di Monaco di Baviera nella Villa Waldberta a Feldafing, dove ha realizzato nello spazio espositivo,un'installazione di alberi in granito e rame patinato.
Nel Museo dei bozzetti di Pietrasanta ha un opera in marmo che rappresenta un progetto di una piazza ideale.
Nel Museo di Caldarola a Macerata realizza un progetto per uno spazio "sacro", orto conclusus.dedicato alla resistenza.
Ha realizzato medaglie e trofei in occasione di eventi e manifestazioni di grande rilievo come la medaglia celebrativa per Bologna, città Europea della Cultura nell'anno 2000. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni privatee pubbliche tra le quali la collezione UNO A ERRE di Arezzo. Sono apparsi articoli e segnalazioni su quotidiani e pubblicazioni maggiormente rappresentati¬vi della produzione artistica in Italia in Germania e in Korea.
Ha realizzato in collaborazione dello Scultore Lello Scorselli i'Altare, la Cattedra e Ambone per la Cattedrale San Pietro di Bologna. E' inserito nel catalogo dei Medaglisti Italiani, "Panorama Meda-glistico serie I n.84 - Mario Valeriani, Medaglie in Italia. E' inserito nel sito web della Regione Toscana "Sentieri nell'Arte in Toscana "dove compare un suo lavoro "Scultura per una Città termale" usata come immagine Iogo.Nel 2005 è chiamato a progettare e realizzare il nuovo adeguamento Liturgico , Altare, Cattedra, Ambone nella Cattedrale di Carpi Modena. Nel 2006 ha realizzato un installazione in un unico blocco di marmo bianco di Carrara di 7 metri di lunghezza nel parco Metaltex a Maslianico , Como. Ancora nel 2006 realizza una scultura in bronzo e granito nero che ruota con il vento , di fronte al nuovo edificio del Distretto USL di Cento, Ferrara, per l'USL di Ferrara. Attualmente é Titolare della Cattedra di Scultura in marmo all'Accademia di Belle Arti di Bologna.





Leonardo Scarinzi

Nato a Faeto (FG) il 17/04/1959. Diplomato in Scultura presso Accademia di Belle Arti di Foggia nel 1984. E’ docente di “Tecniche di fonderia” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna attualmente in servizio. Ha realizzato numerose opere sia per enti pubblici che privati e contemporaneamente ha partecipato a diverse manifestazioni di carattere espositivo sia all’estero che in Italia.





Guglielmo Vecchietti Massacci

Nato a Jesi (Ancona) nel 1946.
Si è diplomato a Bologna nel 1970-71 all'Accademia
di Belle Arti, dove attualmente insegna tecniche
della scultura. Vive e lavora in S. Colombano,
via Parigi 3, Bologna - tel. 051 233364.

Ricca e significativa è la sua attività espositiva, con mostre personali di durata anche annuale, svoltesi nei parchi e strade delle città: nel 1970 a Bologna e Roma; nel 1977 ancora a Bologna (monografia a cura di Giorgio Ruggeri); nel 1981-82 a Fontenay-Sous-Bois (Francia), "Sculptures dans la vule"; nel 1983-84 a Dunkerque (Francia); nel 1984-85 a Kerkrade (Olanda), con testo in catalogo di Leo Duppen; nel 1985-86 a Hasselt (Belgio), "La porta del pensiero"; nel 1987-88 a Pieve di Cento, (monografia a cura di Luigi Lambertini); nel 1988-89 a Jesi a cura di Loretta Mozzoni); nel 1989-90 a Nonantola, "I voli e le vele della speranza" (a cura di Giorgio Ruggeri)," nel 1989-90 a Fusignano; nel 1991-92 a Sadurano, "La voce del silenzio", (a cura di Rocco Ronchi). A Dunkerque, Kerkrade, Hasselt e Pieve di Cento l'artista ha realizzato in loco le sculture monumentali "Envol", "Vibrazione", "La porta del pensiero" e "Icaro". Numerose e di rilievo sono le mostre collettive, tra cui ricordiamo quelle tenute nel 1974 e nel 1976 a Castellanza (Milano) nella Fondazione Pagani; nel 1978 e nel 1979 a Parigi (Salon des Artistes Francais, Salon de la Jeune Sculpture, Fondation Nationale des Arts Graphiques et Plastiques); ancora nel 1979 all'"Exposition Internationale et Symposium de Sculpture", Le Vaudreuil, Ville Nouvelle (Francia); nel 1980 a Parigi (Salon de la Jeune Sculpture), a Caplijna (Yugoslavia) per il Simposio di scultura; a Fontanay-Sous-Bois (IV Salon de Sculpture Contemporaine); a Bologna (Galleria 9 Colonne); nel 1981 a Reggiolo (III Biennale di Scultura); nel 1982 a Carrara (Scolpire all'aperto); Nel 1986 a Collioure, in Francia (Exposition International de Sculpture); nel 1987 a "African Dream Village" - Punto d'inconro tra due culture, Malindi-Kenia, e alla Seconda Biennale Arte Architettura; nel 1990 a L'Aquila (Design "La Pietra svelata"), a Parigi (Salon Comparaison - Grand Palais) e ad Evreux, in Francia (L'art dans l'entreprise); nel 1991 all'Università di Forlì, Palazzo Mangelli ("Spazi - Direttamente Proporzionale"); nel 1992 in varie città per la mostra itinerante "I maestri italiani per F. Garcia Lorca"; nel 1993 alla Biennale di Bologna, 1998 Salon Comparaison - Espace Eiffel-Branly, Paris; 1998 Arte nella festa-festa nell'arte, Budrio (Bologna); 1998 Bellaria A.R.T.E.
Le sue opere si trovano in prestigiose collezioni in Italia (Giardino di scultura Bargellini a Pieve di Cento (Bologna) Giardino Zoboli a S. Giorgio di Piano (Bologna); Parco di Scultura Martani a Pon-teronca (Bologna); Parco della Chiusa (Casalecchio) e all'estero: in Francia: Collezione privata -Ibar, La Trappe; Città di Conches, Normandia, Città di Fontanay-Sous- Bois (Parigi); in Yugosla¬via: Città di Caplijna in Olanda: Città di Kerkrade; in Belgio: Città di Hasselt; in Kenia: African Dream Village, Malindi. Nel 1993 lo scultore ha realizzato per il Lions Club di Casalecchio di Reno la fontana "Attesa", collocata nel Parco della Chiusa e donata alla città. Dell'opera Vecchietti Massacci ha ripreso le forme, incidendo una lastra all'acquaforte per una tiratura di 100 esemplari su carta Mulino del Gallo. Del suo esaltante lavoro parlano "non solo le monografie, ma anche Cataloghi di mostre collettive e pubblicazioni come "Arte Italiana Contemporanea" (La Ginestra, Firenze, 1988), African Dream Village (Ed. Bora, Bologna, 1988), "La Pinacoteca Civica" di Pieve di Cento - Collezioni Comunali del Novecento Nuova Alfa Editoriale, Bologna, 1989), "Spazi direttamente proporzionali - Comune di Forlì" (Stampa Industrie Grafiche Zoli, 1991), "Le Pietre di Tangenenge", Lai-Momo, 1998; Scultura a Zola Predosa "Nostra Madre Terra" Ca la Ghironda, Grafis 1998.