Workshop con l’artista Angelo Demitri Morandini, presso il MART di Rovereto, dedicato alla sperimentazione dell’antichissima tecnica giapponese di decorazione della carta, il Suminagashi, letteralmente “l’arte dell’inchiostro fluttuante”.
Tale tecnica si diffuse poco dopo l’anno Mille presso la corte dell’Imperatore e si contraddistingue per la sua raffinata eleganza ricreata dalle sinergie tra l’acqua, il sapone e l’inchiostro di china che si espande sulla sua superficie.
L’interazione tra questi elementi crea forme sinuose e sfumature in continuo mutamento.
Inizialmente questa tecnica aveva uno scopo divinatorio: si credeva infatti che, attraverso le tracce di inchiostro diluite nell’acqua, si potesse leggere il futuro; oggi il disegno finale viene considerato un dipinto dove sono impresse le emozioni dell’artista, il suo subconscio, una sorta di specchio della sua anima. Non solo una corrente decorativa giapponese quindi ma anche una tecnica di meditazione attiva attraverso l’utilizzo dell’acqua, forza naturale che, con il suo movimento casuale, determina la forma finale dell’opera. I monaci zen tramite l’utilizzo del sumi (bastoncino di inchiostro di china), in un rito cadenzato da una lenta gestualità, creavano linee morbide e fluttuanti sull’acqua, raggiungendo uno stato di rilassamento e benessere. Per catturare le immagini utilizzavano poi la carta di riso.
Con il tempo il suminagashi venne perfezionato, trasformandosi in tecnica decorativa per realizzare carte di grande pregio artistico e i disegni degli inchiostri che fluttuano diventano lo sfondo di paesaggi e ritratti.
Un’affascinate workshop, curato da Annalisa Casagranda, che ci ha permesso di assaporare un momento di creazione all’insegna dell’introspezione, della quiete e della saggezza millenaria dell’arte orientale guidati dalla maestria di Angelo Dimitri Morandini.
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Photo gallery Suminagashi:
Come si realizza un Suminagashi
Materiali:
- inchiostro di china nero o, a piacere, inchiostri colorati
- 2 pennelli
- pennello grande per trattare il foglio
- bacinella d’acqua (temperatura ambiente)
- foglio da acquerello
- allume di rocca in polvere
- detersivo piatti
- bicchierini di carta
Fase 1: Trattare il foglio passando con un pennello l’allume di rocca in polvere, diluito nell’acqua calda, sulla sua superficie
Fase 2: Riempire una bacinella d’acqua
Fase 3: Riempire un bicchierino di detersivo per piatti
Fase 4: Immergere la punta del pennello inclinata di 40 gradi nell’inchiostro di china ed immergere in seguito nella bacinella
Fase 5: Inserire nella bacinella la punta del pennello imbevuto nel detersivo per piatti (più è aggressivo più i cerchi che si formeranno si allargheranno velocemente). Si può diluire il detersivo con dell’acqua per rendere più fluido e lento il movimento dei cerchi che si vengono a creare sulla superficie dell’acqua
Fase 6: Sperimentare diverse forme fino a quando ci si ritiene soddisfatti della decorazione realizzata
Fase 7: Stendere il foglio trattato con l’allume di rocca sulla superficie dell’acqua, immergerlo e poi subito toglierlo dall’acqua. Il disegno impresso nell’acqua si trasferirà quindi sul foglio. Si consiglia di cambiare l’acqua della bacinella ogni qual volta si inizi un nuovo lavoro.